Diego Armando Maradona ha ricevuto la scorsa serata in piazza del Plebiscito la cittadinanza onoraria di Napoli. Su questa cerimonia tantissime polemiche sono state scatenate da quanti ritenevano che l’argentino avesse ricevuto migliaia di euro per ricevere il titolo partenopeo. Nel corso della conferenza stampa a Villa D’Angelo el Pibe de Oro ha però chiarito la sua posizione in maniera molto netta: “Se ho preso i 230mila euro per venire a Napoli? Io giuro su mia madre che a me nessuno è venuto a parlare di soldi. Non esiste che chiedo soldi per questo riconoscimento, chi pensa a questo è malato di testa […] Mi piacerebbe avere un faccia a faccia con chi ha detto che preso 230mila euro: lo sputo in faccia“.
El Diez insomma non ha deluso i suoi napoletani presentandosi per il ricevimento di questo titolo onorario e per festeggiare durante il Maradona Day con 30mila partenopei in piazza del Plebiscito. Sulla cittadinanza Diego dichiara: “Ringrazio chi ha voluto darmi questa cittadinanza, ma io mi sono sentito cittadino di Napoli fin dal primo giorno in cui ho indossato la maglia numero 10 del Napoli. È una giornata indimenticabile che dedico a mia madre e a mio padre, che mi mancano tanto, ai tifosi del Napoli e ai compagni perché senza di loro non avremmo vinto e oggi non saremmo stati qui. Per organizzare questo evento ci vuole tranquillità e a Napoli io sono tranquillo. Non come purtroppo è accaduto a Torino o in altri posti del mondo“.
Insomma Maradona è stato felicissimo di ricevere il titolo e di ave riconosciuta ufficialmente la sua appartenenza a Napoli, che come egli stesso dichiara, era già ufficiosamente un sentimento posseduto in maniera naturale. Tra le varie domande a cui ha risposto il campione anche quella sulla vicenda della consegna della storica maglia numero 10 del Napoli a Lorenzo Insigne, su questo punto l’argentino dichiara: “Numero 10 a Insigne? Se fa più gol di me, che se la metta! Scudetto l’anno prossimo? Magari, hanno l’esperienza giusta, credo sia il momento giusto“.