Un professore di religione ed ex Consigliere comunale di San Cipriano d’Aversa è stato arrestato dalla polizia perché ritenuto responsabile di aver aiutato il boss dei Casalesi Antonio Iovine detto ‘o Ninno, durante la sua latitanza. Non è finzione ma realtà, il suo nome è Francesco Paolella.
Il suo mandato di arresto è indicato in un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura generale della Corte d’appello di Napoli. Paolella deve scontare una pena di 2 anni, 11 mesi e 13 giorni di reclusione, perché colpevole del delitto di favoreggiamento in concorso, aggravato dal metodo mafioso.
Con il professore è stato arrestato a San Cipriano d’Aversa anche Francesco Martinelli, 40 anni e pronto a scappare per sfuggire alle forze dell’ordine. Entrambi fanno parte del gruppo di 13 indagati che avrebbero favorito la latitanza di Iovine fornendogli alloggi, appoggi logistici, schede telefoniche, e occupandosi della riscossione delle estorsioni, i cui proventi erano destinati al mantenimento degli affiliati e delle famiglie dei detenuti, e della latitanza dello stesso capoclan.
Per Martinelli la pena da scontare è di 2 anni, 11 mesi e 16 giorni di reclusione per le accuse di concorso di favoreggiamento con l’aggravante del metodo mafioso. Insieme a Paolella è stato condotto presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere.
