Non si placano le polemiche relative alla festa in piazza del Plebiscito in corso di organizzazione per la cittadinanza onoraria a Diego Armando Maradona, in programma mercoledì 5 luglio. Se da un punto di vista organizzativo e di ordine pubblico è corsa contro il tempo per mettere a posto tutti i tasselli nel giro di pochi giorni, da un punto di vista morale stanno creando non poco scalpore le denunce social di due consiglieri comunali d’opposizione.
In mattinata, così come anticipato da VocediNapoli, è stato il consigliere Stanislao Lanzotti (Forza Italia) a dirsi amareggiato per aver scoperto che il numero 10 parteciperà allo spettacolo del 5 luglio sotto “laudato compenso”. In serata sono arrivate parole e cifre di Federico Arienzo, capogruppo del Partito Democratico.
“Il 5 luglio Maradona riceverà la cittadinanza onoraria della città. Per venire e ricevere il riconoscimento più prestigioso – così come riporta l’agenzia OmniNapoli – ha preteso di esser pagato. Avrà ben 230.000 euro. Dedicato a tutti quelli che ebbero a criticarmi quando in consiglio votai contro quel provvedimento. Resta il più grande sportivo di sempre, quello che ha unito un popolo, che mi ha fatto emozionare abbracciato ai miei amici, resta la macchia dei rapporti con il clan Giuliano e adesso il preteso cachet. Napoli ama e da’ più di quanto chiunque sia disposto a ridare”.