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Stazione Garibaldi a Napoli, pianoforte fuori uso: artificieri intervengono a seguito di una segnalazione

Il pianoforte all’interno della stazione Garibaldi di Napoli da questa mattina non è più utilizzabile. I pendolari, chi si trova a passare di lì e le tante persone che si riunivano attorno allo strumento musicale, si sono trovati davanti una brutta sorpresa.

Stazione Garibaldi a Napoli, pianoforte bloccato: la rivolta dei cittadini

Quel pianoforte, che tanto aveva allietato le attese, che è diventata una vera attrattiva della stazione Garbiladi, questa mattina era ricoperto di nastri bianchi e rossi, quasi come se fosse stato sequestrato. A dare una spiegazione un rapido avviso con scritto: “Pianoforte fuori servizio”. Tutti si sono domandati cosa fosse successo e inizialmente credevano si trattasse di un brutto scherzo. Già tempo fa lo strumento fu distrutto da un gruppo di balordi e alcuni commercianti fecero una colletta per acquistarlo di nuovo.

Questa volta, invece, il pianoforte è stato trovato ricoperto di nastri, legato dagli artificieri per non essere utilizzato a seguito di un’allarme dato da alcuni cittadini che credevano ci fosse una bomba dentro. L’ha spiegato Francesco Emilio Borrelli durante il programma radiofonico La Radiazza condotto da Gianni Simeoli:
Ho contattato immediatamente Mauro Morigi responsabile, per Grandi stazioni, della stazione di Napoli e ci ha spiegato che, per cercare eventuali bombe nascoste, gli artificieri hanno danneggiato il pianoforte rendendolo inutilizzabile, ma ci hanno anche garantito che è stato già avviato l’iter per ripararlo e restituirlo a napoletani e turisti che frequentano la stazione in tempi record, come è stato fatto nelle altre occasioni in cui s’è reso necessario un intervento di riparazione, alla fine, nel pianoforte non c’era altro che qualche busta lasciata lì dai clochard che vivono nella stazione“.
Questa mattina alla stazione Garibaldi c’era un insolito silenzio, tutti si sono augurati che quello strumento capace di mettere tanta allegria riprendesse a suonare il prima possibile.