I portavoce della FISASCAT – CISL, Gennaro di Micco e della UILTuCS – UIL, Gennaro Strazzullo sono intervenuti per indire uno sciopero dei lavoratori civili italiani della Base USA di Napoli: “Le Organizzazioni Sindacali FISASCAT – CISL e UILTuCS – UIL, rappresentative dei Lavoratori Civili Italiani delle Basi USA, nelle persone dei rispettivi Coordinatori Nazionali delle Basi napoletane, presenti al tavolo delle trattative per il rinnovo del Contratto di lavoro dei dipendenti civili delle basi USA in Italia che si è svolto a Pordenone dal 12 al 15 giugno, nel pomeriggio del 15 hanno abbandonato la riunione in segno di protesta di fronte dell’insistenza da parte del Comando di Napoli nel procedere imperterrito nelle proprie azioni, non volendo ritirare i provvedimenti di dichiarazione di inabilità alla mansione inviati ad alcuni lavoratori del “FIRE Dept” tuttora in malattia, violando espressamente anche le normative che tutelano i lavoratori in stato di malattia”.

“I suddetti provvedimenti, già fortemente contestati dal Sindacato, scaturiscono da una manipolazione dell’inquadramento degli addetti ai servizi antincendio ai quali sono stati unilateralmente attribuiti degli standard di prestazione altissimi che configgono con l’età media dei lavoratori presenti nel Dipartimento in questione (Antincendio), senza alcun meccanismo o sistema di compensazione. Il tutto in mancanza del Documento di valutazione dei rischi connessi alla mansione che è preciso obbligo datoriale previsto dalla Legge 81/08, che è rimasto ancora non ottemperato nelle basi di Napoli” hanno specificato DI Micco e Strazzullo.
Il Sindacato, al fine di tutelare coloro che sono stati fondamentali per la missione della Base di Napoli e che possono, senza dubbio, essere ancora importanti nelle loro attività e che oggi non devono assolutamente essere accantonati, ha deciso di proclamare uno sciopero il 19 Giugno 2017 al quale aderiranno tutti i lavoratori civili italiani della Base di Napoli al fine di rappresentare il proprio senso di civiltà. Tutti coloro che prenderanno parte alla protesta si riuniranno in un Presidio Democratico all’esterno della Base USA di Capodichino.
