Armate di bottiglie e vasi sono scese in strada per impedire ai poliziotti di arrestare un pluripregiudicato di 32 anni, Mariano Truppo, sorpreso dai poliziotti mentre effettuava il classico ‘cavallo di ritorno‘ a una giovane vittima.
Attimi di tensione si sono vissuti domenica sera ad Afragola, popoloso comune alle porte di Napoli, dove le donne del Rione Speranza, invogliate dalle urla dell’uomo, si sono scagliate contro i poliziotti del commissariato locale, presente nel famigerato Rione Salicelle, per evitare l’arresto del loro “scugnizzo”. I poliziotti hanno tentato di bloccare le donne che, però, hanno cominciato a colpirli con tutto ciò che avevano a disposizione, compreso i tacchi a spillo dello loro scarpe.
Gli agenti sono riusciti a mantenere la calma, evitando di reagire all’aggressione e tirare fuori le pistole d’ordinanza, e dopo un po’ hanno evitato il peggio e portato Truppo in commissariato. Poi si sono recati al pronto soccorso dell’ospedale di Frattaminore per farsi curare le ferite (contusioni ed escoriazioni riportate), giudicate guaribili tra i cinque e i dieci giorni.
L’uomo è stato arrestato perché accusato di rapina aggravata, tentata estorsione, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamento di cose pubbliche. Dopo aver rubato, armato di taglierino, lo scooter e l’iPhone a un 23enne in via 4 Giornate a Cardito, Tuppo lo ha poi contattato per stabilire i termini del ‘cavallo di ritorno’: 740 euro per riavere lo scooter. Il ragazzo, residente a Frattamaggiore, si è recato dai poliziotti e ha denunciato tutto facendo così scattare l’incontro trappola che ha portato all’arresto del 32enne. All’appuntamento si sono presentati i poliziotti in borghese, che il malvivente ha riconosciuto dandosi subito alla fuga in direzione del Rione Speranza. Inseguito, è stato poco dopo raggiunto e bloccato, nonostante avesse provato a confondersi tra la folla e a reagire con violenza all’arresto.
La sua violenta e chiassosa reazione ha richiamato circa 60 persone, che hanno letteralmente aggredito i poliziotti con calci, spintoni e sputi inscenando una vera e propria rivolta, danneggiando anche l’auto di servizio. Il successivo intervento degli agenti del Commissariato Frattamaggiore e dei Carabinieri del posto ha consentito ai poliziotti del Commissariato Afragola di poter arrestare Mariano Tuppo e di portarlo in ufficio, dove tra l’altro, appena giunto, ha distrutto delle suppellettili.