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Secondigliano, muore dopo quattro giorni di agonia l’uomo investito da motociclista pirata

E’ morto dopo quattro giorni di agonia in una stanza dell’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli. Pasquale Piscopo, 72 anni, sabato 10 giugno era stato investito a Secondigliano mentre attraversava la strada.

IncidenteSecondo quanto appreso da VocediNapoli, uno scooter di grossa cilindrata, un Piaggio Beverly, lo ha travolto in via Limitone di Arzano non molto distante dalla sua abitazione, situata in una delle traversine adiacenti, prima di darsi alla fuga e far perdere le proprie tracce. L’uomo è stato trasportato in condizioni disperate nell’ospedale di via Filippo Maria Briganti, dove è morto mercoledì scorso in seguito alle gravi lesioni riportate.

Le indagini, condotte dalla procura di Napoli, sono affidate alla sezione Infortunistica della polizia municipale, diretta dal capitano Enrico Fiorillo. Il modello del motorino è stato individuato grazie ad alcune testimonianze raccolte sul luogo dell’incidente anche se le immagini delle telecamere di videosorveglianza non hanno fornito un grosso contribuito all’attività investigativa dei caschi bianchi. Le ricerche dell’uomo alla guida del Beverly proseguono serrate e non sono escluse novità importanti nelle prossime ore.