E’ di questa mattina la notizia di un’operazione da parte dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Caserta, che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 4 persone, ritenute affiliate al clan dei Casalesi, ritenute responsabili di un omicidio avvenuto a Caserta nel 1992.

Il provvedimento emesso dal GIP presso il Tribunale di Napoli su richiesta della D.D.A. è stato eseguito nelle province di Caserta, Como, Sassari e l’Aquila. Concorso in omicidio, detenzione e porto illegale d’armi, con l’aggravante del metodo mafioso, questi i reati di cui sono ritenuti responsabili i 4 indagati: Francesco Bidognetti, Francesco Schiavone, Andrea Cusano, Ettore De Angelis.
Nel corso dell’indagine è stato possibile risalire agli autori dell’omicidio di un imprenditore edile, Vincenzo Feola, 58 anni, avvenuto a Caserta il 21 ottobre del 1992. Secondo quanto emerso dall’analisi del nucleo investigativo dei carabinieri, le persone arrestate sarebbero i responsabili di quel brutale delitto. Feola era uno degli imprenditori edili più conosciuti della regione Campania, operava nel settore del calcestruzzo, fu giustiziato alle prime luci del mattino a bordo della sua auto. Le forze dell’ordine compresero subito che si trattasse di una chiara esecuzione camorristica. Dopo 25 anni pare che finalmente sia stato trovato chi commise quel crimine.
