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Dopo la tragedia del figlio, il pugile Valentino Manfredonia vince l’oro in Bielorussia

Valentino Manfredonia, chiamato dagli amici napoletani “Tyson” per la forte somiglianza con il pugile americano, ha vinto l’Oro al Torneo Internazionale Elite di Grodno, che ha avuto luogo nella città bielorussa dal 24 al 28 maggio. Il giovane talento, 27 anni, è allenato dall’head coach azzurro Emanuele Renzini.

Dopo la tragedia familiare avvenuta circa un mese fa, in cui il ragazzo ha perso il figlio piccolo di 3-4 mesi ricoverato all’ospedale Santobono di Napoli, il giovane non ha mai mollato. Un lutto così terribile potrebbe spingere chiunque a non rimettersi in gioco, ma Valentino è tornato a combattere, nonostante il dramma è tornato sul ring per il Torneo in Bielorussia diventando Campione italiano medio massimi (81 kg). Il ragazzo insieme al supermassimo Guido Vianello (+91 kg) ha rappresentato l’Italia all’ambito torneo.

Valentino è nato in Brasile nella città di nella città di Jaboatão dos Guararape, è stato adottato da una famiglia italiana e a due anni si è trasferito a Napoli, nel quartiere di Pianura, periferia occidentale della città. E’ stato iniziato al pugilato all’età di dieci anni dalla Pugilistica De Novellis sita nel Rione Traiano, nel quartiere Soccavo. Ha partecipato alle Olimpiadi di Rio del 2016: il peggior bilancio per la nazionale italiana di pugilato con il peggior bilancio dal 1996. Manfredonia venne eliminato ai sedicesimi di finale, sconfitto dal bielorusso Mikhail Dauhaliavets per due riprese a uno.