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Rischio crollo per il Parco Camaldoli: chiuso per manutenzione

Il Parco dei Camaldoli è chiuso al pubblico, all’esterno un cartello invita gli avventori a non entrare ‘Chiuso per manutenzione’ ma non ci sono comunicazioni ufficiali. L’area verde che si estende per oltre 2 mila ettari, è un grande bosco nel centro della città, la gestione è affidata al Comune di Napoli dal 2004.

Parco dei Camaldoli

Il problema del polmone verde della città è un’infiltrazione dovuta alla rottura di una condotta idrica. Il vicesindaco con delega all’ambiente Raffaele Del Giudice ha spiegato, come riporta Il Mattino: “Si è verificato un dissesto a un impianto idraulico obsoleto. E di questo va tenuto conto perché il parco è rimasto senza alcuna manutenzione per decenni. Ora attendiamo che dal Parco delle Colline Metropolitane si superi la fase commissariale e che la Regione, di conseguenza, faccia la sua parte nella valorizzazione del sito erogando risorse che ci permettano, come Comune, di provvedere alla gestione e alla manutenzione ordinaria e straordinaria. Poiché la mancanza di risorse ci impedisce di intervenire come vorremmo”.

Il Parco Urbano dei Camaldoli è stato istituito nel 1980 e sorge nella parte più alta della città, nel 1996 è stato aperto al pubblico e ha tre ingressi. Il Belvedere offre uno scorcio panoramico su Napoli, il Vesuvio e l’Eremo. Il rischio idrogeologico per tutta la zona non è nuovo infatti l’intero versante Pianura-Soccavo è, come attestano gli studi, parte integrande di un cono il cui centro è nei Campi Flegrei. La collina dunque fa parte di un apparato vulcani conosciuto come ‘Archiflegreo’. Nell’area circostante in molti casi si individuano fenomeni di frana e il pericolo è alimentato dalle costruzioni edilizie.