E’ di poco fa la notizia di una svolta nelle ricerche di Angela Celentano, la bambina che era scomparsa il 10 agosto del 1996 sul monte Faito, in Campania. E’ stata rintracciata dalla Procura di Torre Annunziata Celeste Ruiz, la giovane messicana che nel 2010, contattò la famiglia Celentano, dicendo di essere Angela. Ma l’esame del Dna è risultato negativo.
La ragazza sarebbe stata identificata e sottoposta al test, che però è risultato negativo, non si tratterebbe, dunque, di Angela Celentano. Un clamoroso colpo di scena in una vicenda che va avanti da 21 anni. La sedicente Ruiz nel 2010 aveva scritto alla famiglia Celentano, sostenendo di essere la loro figlia scomparsa, di trovarsi ad Acapulco, di stare bene e di non voler più essere cercata, da allora non si seppe più nulla di lei. La Procura di Torre Annunziata ha fatto chiarezza sul giallo legato a Celeste Ruiz, che viveva in Francia e fino a questo momento era ignara di quanto fosse accaduto alle sue spalle. Una sua foto, in cui somigliava ad Angela, fu pubblicata in rete, lo scatto fu poi rubato da un cittadino messicano, che contattò la famiglia Celentano, fingendo di essere la loro bambina.
Proprio recentemente la famiglia Celentano aveva fatto un appello alle autorità messicane per incrementare le ricerche di Celeste Ruiz. E oggi dal Messico arriva la notizia che non si tratterebbe della loro bambina scomparsa 21 anni fa. Intanto nella Procura di Torre Annunziata si terrà un vertice a cui parteciperanno il Capo Procuratore, Alessandro Pennasilico, il sostituto Sergio Raimondo i genitori di Angela e il loro legale, Luigi Ferrandino.
“Gli accertamenti in Messico volti alla definizione della vicenda dell’uso dell’immagine della persona identificata, proseguiranno per una compiuta ricostruzione dei fatti e delle responsabilità. La cura e la completezza delle indagini e il risultato conseguito non leniscono l’amarezza sul Piano umano i quanto accertato e non esauriscono la partecipazione di chi lavora al caso alle speranze della famiglia Celentano“, questa la dichiarazione del Procuratore Pennasilico. Nonostante la pista del Messico sia risultata negativa, le ricerche di Angela Celentano continueranno.