Anche Napoli, così come Roma, avrà il suo concerto del Primo Maggio. La location scelta è quella della centralissima Piazza Dante, l’evento inizierà alle ore 14.00 e durerà fino a mezzanotte. Il mega show sarà gratuito, dieci ore di musica no stop, in cui si alterneranno più di 50 artisti.
Il progetto nasce per essere il festival dell’orgoglio antirazzista e meridionale. Quindi, non solo musica ma anche temi importanti come il lavoro, la lotta alle discriminazioni razziali e i diritti. L’intento dell’evento napoletano è quello di valorizzare il sud e la sua importanza, sia politica che culturale, e va oltre la semplice esibizione in sé, ma assume una valenza fondamentale a tal punto da essere stato inserito nella programmazione economica del Comune. Il concerto mira a diventare un appuntamento fisso per la città di Napoli ogni 1 maggio.
A presentarlo ci saranno Gianni Simioli con Paolo Caiazzo, Peppe Iodice, Cecilia Donadio e Francesco Paoloantoni, numerosi gli artisti che si esibiranno tra cui: Eugenio Bennato, Enzo Gragnaniello, 99 Posse, Jovine, Ciccio Merolla, Daniele Sepe, Foja, La Maschera, Maldestro, Franco Ricciardi, Tommaso Primo, Sud Express, Peppoh, Oyoshe, Dope One, Joe Petrosino, Valentina Stella, ‘O Rom, Gino Fastidio e Balsamo, Francesca Fariello, Francesco Sansalone e tanti altri ancora.
Il sindaco Luigi de Magistris commenta con soddisfazione l’iniziativa: “E’ un progetto talmente bello che lo riteniamo un progetto della città: ogni primo maggio si dovrà tenere nella capitale del Mezzogiorno un concerto che abbia come obiettivo i diritti, la solidarietà, l’antirazzismo, il lavoro e la lotta per la liberazione dei nostri popoli. Sarà caratterizzato dal protagonismo dei popoli del Sud, non solo Sud Italia e Sud Europa e mai in contrapposizione con i popoli del Nord, perché il progetto intende costruire nuovi processi di condivisione, valorizzando le differenze“.
