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Aversa, primo matrimonio tra una transessuale e un uomo: non mancano gli attacchi

Alessia Cinquegrana, ex Miss Trans 2014, dopo 11 anni di fidanzamento si sposerà con il suo compagno, Michele Picone, suo migliore amico d’infanzia. La data delle nozze è in programma per questo giovedì, nel municipio di Aversa (Caserta). Sarà il primo matrimonio in Italia tra una transessuale e il suo futuro marito.

A darne l’annuncio è stata l’associazione trans Napoli, di cui fa parte Alessia. Dalla sua carta d’identità è una donna a tutti gli effetti, pur non essendosi ancora sottoposta all’operazione chirurgica. Assoluta novità in Italia, infatti, è il primo caso in cui una persona, pur non avendo effettuato il cambio di sesso completo, ottiene il riconoscimento del nuovo genere sui documenti.

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In una lunga intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica Alessia parla della sua vita, del matrimonio e di quanto è stata dura la strada che l’ha portata alla serenità di oggi. Suo padre non ha mai accettato la trasformazione e per questo motivo non le parla da 11 anni:
Non vuole vedermi, né lui né la sua famiglia: si vergognano. Non posso guardarti, mi ha detto un giorno. Eppure fino a che sono stato un ragazzo ero il suo figlio preferito“.

Un’unione con un transessuale non è sicuramente una cosa semplice da accettare, lo sanno bene Alessia e Michele, i parenti di lui, infatti, non parteciperanno al matrimonio, non riescono ad accettare una cosa del genere:
No, neanche loro purtroppo. Non approvano il matrimonio. Ma li capisco, non è facile accettare la nostra unione

L’infanzia di Alessia non è stata facile, si è sempre sentita una donna e non capiva per quale motivo dovesse indossare abiti da maschio. Per questo motivo ha deciso di cominciare il percorso per il suo cambiamento, non ha però ultimato il cambio di sesso. Ha spiegato di essersi voluta fermare perché non ne poteva di più di altri interventi:
Sapete perché mi sono fermata? Non ce la facevo più. Dopo l’operazione alle corde vocali sembrava che non potessi più parlare. Ma io sono una donna anche così. Del resto ormai lo riconoscono anche i giudici: per poter rettificare il proprio sesso non occorre l’operazione. E la mia causa per ottenere i documenti nuovi è stata velocissima“.

Alessia e Michele continueranno a vivere in Campania, poco lontano da Aversa, dove come lei ha spiegato sono stati accettati come coppia. Nonostante questo, non sono mancate le critiche e le prese in giro. Sotto casa della sposa, in piazza Municipio, è apparsa questo giovedì mattina una scritta omofoba, ripresa dalla celebre serie TV “Gomorra“, immediatamente cancellata per non rovinare una giornata tanto speciale ai futuri coniugi.