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Benitez, la gioia prima dello scandalo: il Newcastle indagato per frode fiscale. Fermato l’amministratore

Nemmeno il tempo di festeggiare la promozione conquistata sul campo che il suo Newcastle è finito nella bufera insieme a diversi club del calcio inglese. Non c’è pace per Rafa Benitez, l’ex allenatore di Inter e, soprattutto, Napoli, che dopo alcune stagioni deludenti (alla guida degli azzurri e del Real Madrid) è riuscito a togliersi qualche sassolino dalla scarpa ripartendo dalla serie B inglese e conquistando subito la promozione.

Rafa Benitez e il direttore del Newcastle Lee Charnley, fermato quest’oggi dalla polizia

Ma il club di Benitez, e diverse altre società del calcio inglese (si parla di circa 12 squadre), dovranno fare i conti con un nuova inchiesta che questa mattina ha travolto il calcio d’Oltremanica e un club francese: il Marsiglia. Frode fiscale e assicurativa per una cifra superiore ai 5 milioni di sterline (circa sei milioni di euro): questi i presunti reati commessi che hanno portato a una serie di perquisizioni e arresti eccellenti. Ben 180 gli agenti impiegati nel Regno Unito e in Francia. Tra gli arrestati c’è anche Lee Charnley, l’amministratore delegato del Newcastle.

Sotto inchiesta è finito proprio il Marsiglia, coinvolto in diverse operazioni di mercato con West Ham e Newcastle. Operazioni relative a Dimitri Payet, ceduto dal Marsiglia al West Ham nel 2015, e tornato al club francese nel gennaio 2017, e quelle che hanno invece riguardato Florian Thauvin e Remy Cabella, ceduti al Newcastle. Nel mirino ci sarebbe anche il passaggio del centrocampista Alou Diarra dal Marsiglia al West Ham nell’estate 2012. In una dichiarazione delle autorità, si parla di “arresti di diversi uomini che lavorano nel calcio professionistico per una sospetta frode relativa alle imposte sul reddito e assicurative”.