Si è spenta Cettina Lanzara, all’età di 103 anni la “signora delle perle”, così come era conosciuta, ha lasciato la città, che tanto amava e di cui tanto adorava parlare, per sempre. I funerali si sono tenuti questa mattina nella chiesa di San Ferdinando, tante le persone che sono accorse per salutare la nobildonna partenopea.
Cettina Lanzara ha speso una vita per la cultura e il sociale, ha scritto molte cronache del suo trascorso, in cui raccontava gli episodi di guerra da lei vissuti, quando andava ad aiutare le famiglie in difficoltà in quei tempi bui. Le piaceva indossare le perle proprio per dare, come raccontava: “Un sollievo visivo a cui doveva vivere tanta miseria e sofferenza“.
Degno di nota il suo impegno nel sociale, con la Croce Rossa, componente del comitato di Napoli della Cri, segretaria nazionale dell’Ande, associazione nazionale donne elettrici, la sua missione era smuovere le masse femminili verso una maggiore partecipazione al voto e alla vita politica. Cettina si è sempre definita una persona molto fortunata, proveniente da una famiglia agiata, ma con una sensibilità enorme verso chi doveva affrontare battaglie quotidiane per vivere.
Amava scrivere, nei suoi racconti parlava delle sue esperienze e della città di Napoli, dei cambiamenti vissuti nel tempo. Ha sempre detto di farlo per l’amore dei suoi nipoti e per tutti coloro volessero conoscere esperienze interessanti vissute, attraverso cui venivano raccontati e descritti anche gli scenari napoletani. Tre anni fa era stata celebrata per il suo 100esimo compleanno al Circolo dell’Unione. La sua morte è una perdita per l’intera città.