Aveva la passione per i libri, la cultura e il volontariato. Napoli piange Luigi Tufano, 52 anni, presidente dell’associazione Galilea, da anni attivo nel mondo del terzo settore.

Luigi è stato stroncato da una bronchite fulminante che nel giro di poche settimane non gli ha lasciato scampo. Costretto su una sedia a rotelle, viveva a Soccavo, quartiere alla periferia occidentale di Napoli, e da anni si batteva per la diffusione della cultura, soprattutto tra i giovani del suo quartiere.
Ha fondato, insieme a Francesco Baldi, la prima libreria gratuita di Napoli, Libri Liberi in Movimento, e dal maggio del 2016 era riuscito a strappare una sede nel Centro Giovanile “Nagioja” nel Polifunzionale di Soccavo. Una struttura a più piani che dopo una maestosa inaugurazione da parte dell’assessore alle politiche giovanili Alessandra Clemente, avvenuta nel marzo del 2016, pochi mesi prima delle elezioni comunali, è rimasta sostanzialmente vuota, eccezion fatta per la presenza assidua e costante di Luigi e dei suoi libri.

Ogni mattina, puntualissimo, arrivava a bordo della sua auto. Un raggio di sole all’interno di un progetto in fase di decollo da mesi. Era sempre lì, nella sua piccola sede dove ha organizzato incontri con le scuole e presentazioni di libri. Il suo impegno lo viveva come dovere morale nei confronti della cittadinanza. La sede era aperta a tutti. Potevi entrarci, prendere un libro (anche due) e andare via. Per poi tornare dopo qualche settimana e rifornirti di nuovi volumi, restituendo quelli precedenti. Addirittura voleva piazzare una piccola biblioteca in un parco all’aperto di Soccavo. “La lasciamo lì, piena di libri. Così tutti possono prenderli, leggerli nel parco o altrove, e riposarli”.
“Andiamo in giro per le strade di Napoli ad “offrire” libri – si legge nella descrizione della loro libreria gratuita -, chiunque può avvicinarsi e sfogliare o leggere un libro in modo gratuito e può anche scambiarli con i suoi o donarci altri libri. In questo modo sono i libri ad andare verso i lettori e anche i più restii ad entrare in libreria avranno la possibilità di leggere. Noi siamo nei posti più inusuali, nei quartieri considerati dormitorio o esclusi dagli itinerari turistici, in quei luoghi dove non ti aspetteresti di trovare dei libri! Vogliamo far diventare la nostra piccola libreria itinerante un luogo di incontro, aggregazione, scambio di idee, informazioni. Conoscenza=Libertà!”.
“Ti ricorderemo come ti abbiamo conosciuto, col sorriso sulle labbra e una stretta di mano decisa” scrivono gli amici del Comitato Soccavo – Co.S.
