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Furore non spacca? Gigi e Ross deludono le aspettative della Rai

La televisione italiana, così come sta facendo il cinema americano, per fare ascolti non punta più sull’innovazione, ma guarda al passato e così si punta a programmi degli anni ’90 per tornare agli ascolti di una volta. Mediaset ci prova con i successi di Paolo Bonolis, la Rai invece punta su Furore con Alessandro Greco e l’inedita conduzione di Gigi e Ross, presentatori di Sbandati ed ex di Made in Sud.

Il duo napoletano però non spacca in tv, colpa forse di aver puntato sul solo effetto nostalgia? In effetti non aver cambiato la formula: stessa sigla, stessi giochi, stessa sfida vip maschi contro femmine, ha aiutato e i commenti sui social non sono stati negativi, ma il viaggio indietro nel tempo si è fermato nella rivisitazione del trash con una Tina Cipollari ridondante e con l’effetto di tre conduttori che non reggono il programma.

Per Gigi e Ross invece le polemiche sono dure, Domenico Naso, giornalista esperto di spettacolo, ha così scritto dei conduttori: “Gigi & Ross, sempre più volti di punta di RaiDue senza un vero perché. I due comici, già conduttori di Made in Sud e Sbandati, hanno il compito di “disturbare”, capeggiando ognuno una delle squadre in gara. Ma è un ruolo poco chiaro e definito, per nulla efficace, con il cazzeggio gioioso che si trasforma troppo spesso in caciara incomprensibile. Non che il vecchio Furore fosse così diverso da quello reloaded, sia chiaro, ma con la presenza di Gigi & Ross la svolta “animazione da villaggio turistico” è compiuta“.