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Gas radon nelle stazioni della metro: l’esposizione può essere pericolosa

Il gas radon è un elemento estremamente pericoloso per la salute che si concentra soprattutto negli spazi chiusi e non arieggiati. Incolore e inodore non viene percepito ma è tra le maggiori cause di tumore. L’esposizione prolungata può essere altamente pericolosa. Il territorio più contaminato per la presenza di luoghi scavati nel tufo è proprio Napoli insieme a Friuli, Lombardia, Lazio e Veneto.

Radon Gas

Il problema è molto serio e lo sa bene l’azienda napoletana dei trasporti che costantemente monitora la presenza del gas nelle stazioni. Gli ultimi dati disponibili sono del 2015, il controllo viene effettuato su base biennale e i numeri sono al di sotto della norma (400 bq). Nel corridoio che collega la stazione Cavour con Museo invece si sfiorano i 604 bq con picchi di 728 bq. Un rischio molto alto infatti si consiglia, nella valutazione del 2015, di chiudere il box o intervenire con soluzione idonee. Nulla è stato fatto. L’ingegnere Vincenzo Orazzo, direttore delle linee della metropolitana ha spiegato che gli Agenti di stazione sono presenti sporadicamente e comunque il rischio è per chi resta in contatto con il gas più di 8 ore consecutive. Oltre i livelli sopracitati però ci sono altri dati che non rispettano la normativa europea (L’Italia non è dotata ad oggi di una normativa che stabilisca il massimo di concentrazione di radon si fa riferimento pertanto alla normativa della Comunità Europea che riporta 400 bq anche se paesi come Stati Uniti, Regno Unito, Germania e Svizzera hanno adottato livelli di riferimento molto più bassi per la sicurezza dei cittadini). Livelli più alti si riscontrano anche nella stazione di Salvator Rosa, la più profonda su tutta la rete, con 377 bq ma una media annuale del 289 bq. Nella stazione di Toledo 348 bp mentre la stazione più bassa è Montecalvario con 47 bq. Il prossimo rilevamento dovrebbe essere effettuato a breve, è in atto la procedura per individuare l’esperto qualificato che firmi i rilievi.

Cos’è il Gas Radon – Il Radon è un gas nobile e radioattivo, molto pesante e soprattutto pericoloso per la salute umana laddove inalato. È un prodotto di decadimento della catena dell’uranio ed è prodotto dalla disintegrazione radioattiva del radio contenuto nelle rocce per questo le fonti principali di inquinamento da radon sono il suolo, i materiali da costruzione e l’acqua. A temperatura standard questo gas è inodore e incolore, può essere cancerogeno se inalato, poiché emette particelle alfa. Si stima che questo tipo di gas sia la seconda causa di tumore al polmone dopo il fumo di sigaretta. Ovviamente più alta è la concentrazione in un ambiente maggiore è il rischio che si corre, laddove ci siano aree a rischio vengono effettuati dei rilievi per stabilire la concentrazione e capire se si tratta di una zona a rischio.