Un’indagine di vaste dimensioni ha coinvolto calciatori, scommettitori e commercialisti: 40 indagati in un’inchiesta che è partita dalla Procura di Messina e coinvolge anche Arturo Di Napoli, storico attaccante azzurro della stagione 95/96, perno principale della vicenda calcioscommesse.
Le indagini del sostituto procuratore Francesco Massara hanno portato alla luce un giro di scommesse di migliaia di euro a partita. In particolare al centro ci sarebbero le partite di Lega Pro C disputate dal Messina allora allenato proprio da Di Napoli tra dicembre 2015 e maggio 2016.
Il Messina ha dichiarato in merita la vicenda: “A.C.R. Messina, in relazione alle notizie di stampa pubblicate oggi circa sviluppi dell’indagine riguardante il calcioscommesse nella stagione sportiva 2015/2016, esprime massima fiducia nell’attività degli investigatori e della giustizia. Questa società opera nel pieno rispetto dei principi di legalità e lealtà sportiva e auspica che si possa fare presto chiarezza. A.C.R. Messina – che è parte offesa in un eventuale procedimento penale – si tutelerà esercitando ogni azione necessaria a difesa del proprio nome e prestigio”.