Voce di Napoli | Navigazione

Made in Sud: la comicità locale ha stancato e il conduttore non può farci nulla

L’insuccesso di Made in Sud potrebbe essere attribuito a diverse cause. Una deludente prima puntata che raggiunge il 7% di share ed una seconda puntata ugualmente al di sotto delle aspettative, che invece non arriva nemmeno a questa cifra, sono i sintomi di un male che si è manifestato nello show già nella precedente edizione. Alla conduzione del programma comico un inedito Gigi D’Alessio, al posto degli amati Gigi e Ross (impegnati con Sbandati e a breve con il recupero del programma cult Furore), affiancato dalle veterane Elisabetta Gregoraci e Fatima Trotta.

Analizzando quelli che possono essere i punti critici di un programma forse alla deriva sicuramente al primo posto si posiziona la comicità locale che sfocia nella banalità del tormentone e del travestimento facendo inorridire chi è abituato ad assistere a spettacoli comici napoletani di livello artistico elevato; in secondo luogo c’è con molta probabilità una trasformazione della televisione italiana in cui i programmi comici cominciano a non funzionare più (si vedano ad esempio trasmissioni cult come Zelig o Colorado Café); terzo e non ultimo per importanza, ma solo perché inedito come problema, si posiziona il nuovo ingresso alla conduzione della trasmissione: Gigi D’Alessio. Sia chiaro stiamo parlando di un cantante e non di un conduttore, che tutto sommato fa anche quello che può, ma la sua mancanza di spontaneità e il ruolo da “commediante” di monologhi basati su stereotipi e applausi facili, di certo non fanno bene allo show.

Certo le canzoni di D’Alessio intervallate a siparietti brevi avrebbero dovuto rappresentare un mix esplosivo e letale per questa nuova edizione, e infatti lo sono stati, ma in senso assolutamente negativo. Il totale di flop di Made in Sud è il sintomo della malattia di un programma che non funziona o il segnale di un telespettatore diverso? Questo è ancora troppo presto per dirlo, siamo appena alla seconda puntata e dalla prossima la Rete ha deciso di spostare lo show al mercoledì (giorno in cui la controprogrammazione è meno forte). Ciliegina sulla torta è stata martedì sera la performance del trio comico I Ditelo Voi, che al termine della performance hanno deciso di autopromuovere il loro film nelle sale con un’uscita infelice e non degna della Rai. Insomma di male in peggio! Dopo la scelta di cambiare il giorno di trasmissione la Rai deciderà forse anche di cambiare conduttore?