Non esiste modo migliore per iniziare una giornata che dare vita a una piccola ma importante rivoluzione. Questa volta a ‘mutare’ volto è proprio Scampia, uno dei quartieri, a detta dei mass media, più malfamati e degradati del capoluogo campano. Eppure per gli abitanti del posto non è tutto vero quello che viene ‘raccontato in giro’. Ci si domanda, allora, dove risieda la verità e finalmente sarà possibile scoprirlo grazie ad un’iniziativa, lo “Scampia Trip Tour”, che si prefigge lo scopo di mostrare un altro volto del quartiere, quello che solitamente viene taciuto. Scampia, insomma, non è solo delinquenza e povertà ma nasconde, come ogni angolo di Napoli, quei ‘mille colori’ che è giunto il momento di osservare alla luce del sole senza paure e, soprattutto, senza più nascondersi.
IL PROGETTO
Lo ‘Scampia Trip Tour’, e c’era ovviamente da immaginarselo, è frutto dell’urgenza di raccontare l’altra faccia della medaglia, è frutto di ragazzi nati, cresciuti e pasciuti n quel di Scampia che ormai si sentono stretti nella prigione cucita loro addosso dai soliti luoghi comuni. Daniele Sanzone, voce e testa della band ‘A 67’, e Ciro Corona hanno così dato vita alla loro piccola ma vitale rivoluzione cercando di ‘costruire’ una nuova Scampia, la loro. E così dalle ceneri di ‘Scampia trip’, un progetto nato nel 2010 per raccontare il quartiere di ‘Gomorra’ e la sua voglia di resistere, risorge proprio come un’araba fenice l’iniziativa turistica appena presentata a Palazzo San Giacomo che è sponsorizzata dal Comune, e dall’assessore Nino Daniele.
LE TAPPE
Per riuscire a vincere il pregiudizio occorre conoscere e, quindi, toccare con mano il cambiamento reale che ha investito Scampia e non esiste modo migliore se non quello di recarsi sul posto e visitare i luoghi che, fino ad oggi, abbiamo creduto essere off limit. Sarà, quindi, possibile visitare finalmente le Vele e capire il motivo per cui si sono trasformate nel luogo simbolo del degrado. Potremmo conoscere Officina delle culture Gelsomina Verde, il presidio di legalità nato nel cuore del quartiere Scampia e pranzare da Chikù. Non mancheranno all’appello neanche Gridas, il quartier generale della resistenza culturale di Scampia e lo Star Judo Club, la palestra del maestro Gianni Maddaloni. Per non parlare poi della scuola di calcio ‘Arci Scampia’ in grado di donare una speranza a tutti quei ragazzi che purtroppo nascono senza averne alcuna.
Se deciderai di intraprendere questo splendido viaggio nel cuore di Scampia, conoscerai il quartiere più raccontato d’Italia. Potrai finalmente toccare con mano quello che i Tg, le fiction e chi parla per sentito dire finora ti hanno taciuto. Guarderai con i tuoi stessi occhi le luci e le ombre della vera Scampia.