Una gara che passerà alla storia del calcio. Incredibile la “remuntanda” portata al termine dal Barcellona nel match di ritorno degli Ottavi di Champions League contro il Paris Saint Germain.
Dopo il 4-0 dell’andata rifilato da Cavani e compagni, gli spagnoli sono riusciti nell’impresa di recuperare e, con un perentorio 6-1 ottenuto al fotofinish, conquistare il pass per i Quarti di finale.
Spettacolo puro al Camp Nou di Barcellona dove accade tutto negli ultimi 8 minuti di gioco, recupero (quattro giri di lancette) compreso. Il Barcellona è sul 3-1 e per passare ha bisogno ancora di tre reti. Messi appare in evidente affanno ed è costantemente raddoppiato dai giocatori del Psg, a Suarez manca lo spunto vincente e Iniesta è stato sostituito dopo una prestazione poco brillante nonostante la magia in occasione del 2-0.
Ci pensa però Neymar a scrivere la storia con una punizione capolavoro al minuto 88, realizzando un rigore generosamente concesso dall’arbitro (per fallo su Suarez) al minuto 91′ e, nel forcing finale, servendo un assist al bacio per la zampata vincente del neo entrato Sergio Roberto che fa esplodere gli oltre 90mila sugli spalti.
Nel primo tempo era stato Suarez a sbloccarla dopo appena due minuti sfruttando un errore del portiere avversario Trapp. Sul finire di prima frazione il 2-0 del Barcellona arriva grazie a una combinazione tra Suarez e Iniesta e alla deviazione beffa del terzino Kurzawa che finisce in rete. A inizio ripresa i blaugrana calano il tris con un rigore generosamente concesso dalla difesa parigina. Sembra quasi fatta per la rimonta ma ci pensa Cavani a rovinare tutto con un gran gol che spegne, solo apparentemente, le speranze qualificazione del Barcellona. Il Matador non aveva fatto i conti con Neymar…
Durante la gara, inoltre, dagli spalti è arrivato il celebre coro tanto caro alla tifoseria napoletana. I supporters catalani hanno intonato infatti la versione spagnola di ‘Un giorno all’improvviso‘, molto diffusa da diversi anni in terra iberica e popolare anche tra i tifosi dell’Atletico Madrid.