Il caso su Tiziana Cantone, la ragazza suicida per i video hot, continua ad essere al centro della cronaca. Il pm Alessandro Milita ha chiesto il giudizio immediato per Sergio Di Palo, ex fidanzato della trentenne, saltando quindi l’udienza preliminare a causa dell’evidenza della prova.
L’accusa contesta al ragazzo il falso e la simulazione di reato in merito alla falsa denuncia di smarrimento del telefonino fatta da Tiziana nell’aprile del 2015; la calunnia per aver denunciato i cinque ragazzi di Battipaglia, Brindisi e Aversa indicati da Tiziana come i diffusori del video sul web e l’accesso abusivo ai dati informatici per aver chiesto ad un perito di accedere al Cloud della ragazza e cancellare le chat senza il consenso della stessa. Nelle prossime settimane il gip deciderà se accogliere o respingere la richiesta del pm.
L’unico neo della vicenda resta capire chi ha diffuso i video hot di Tiziana sui siti a luci rosse. Secondo gli inquirenti della procura di Napoli infatti sarebbe stata la ragazza a diffonderli in una chat privata, ma ancora non è noto il responsabile del gesto successivo ovvero l’inoltro sui siti. E’ stata la seconda situazione a coprire di vergogna la ragazza e a far sì che la stessa decidesse di togliersi la vita impiccandosi all’interno della propria abitazione.
