Voce di Napoli | Navigazione

Dries Mertens: inchiesta federale per l’esultanza come George Finidi

L’esultanza di Dries Mertens subito dopo il primo gol segnato alla Roma sta facendo  molto discutere: il calciatore belga si è messo a 4 zampe ed ha simulato di far pipì sulla bandierina. Questo modo di esultare ha irritato molto i tifosi romanisti che avrebbero chiesto un’inchiesta federale per l’attaccante azzurro.

Al termine del match però il belga ha voluto mettere a tacere tutte le voci pubblicando sul proprio profili Instagram una foto che lo ritrae in compagnia del suo cane, con l’hashtag: George Finidi. Il calciatore ha quindi risposto indirettamente alla bufera che si stava scatenando contro di lui dopo quel gesto. Mertens infatti ha ripetuto un gesto fatto nel 1994 durante il mondiale americano nel match Nigeria – Grecia. Finidi proprio dopo aver realizzato un gol molto simile a quello di Mertens esultò come ha fatto ieri il calciatore del club partenopeo. La richiesta del popolo romanista dunque non è per nulla accettabile, il gesto di Mertens meriterebbe piuttosto un applauso.

Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport in merito alla vicenda:”Dries Mertens corre verso la bandierina portando l’indice verso il naso ad intimare silenzio, poi si mette a 4 zampe e mima di far pipì sulla bandierina, come peraltro Juliette non farebbe perchè femmina. Gesto comunque non proprio oxfordiano, che in effetti scatena la rabbia di quello spicchio di Olimpico vicino a cui si è svolta la scena. Abbastanza per far sì che nel mondo giallorosso ci sia qualcuno che auspica l’intervento della Procura della Figc perchè ravvisi gli estremi della provocazione, anche se negli ambienti federali c’è scetticismo in merito”.