Per tre anni lo hanno accompagnato, ogni primo del mese, a ritirare la pensione per poi impossessarsene.
E’ l’incubo vissuto da un uomo di 41 anni, invalido civile al 100%, residente a Cavalleggeri, frazione a metà strada tra i quartieri napoletani Fuorigrotta e Bagnoli.
Incubo terminato a distanza di tre anni con i carabinieri che hanno arrestato i due taglieggiatori, Pasquale e Biagio Morra, padre e figlio rispettivamente di 54 e 30 anni originari di Soccavo ed entrambi incensurati.
I due, asserendo di vantare un credito di circa 4mila euro dal malcapitato, da marzo di 3 anni fa lo hanno costretto con minacce e intimidazioni, verbali e telefoniche, a consegnargli per intero la sua pensione: 800 euro ogni primo del mese, che nel corso di 3 anni ammontano a 29mila euro.
Morra senior ogni mese accompagnava la vittima all’ufficio postale, assicurandosi che riscuotesse la pensione, per poi sottrargliela tutta.
I carabinieri lo hanno bloccato in flagranza davanti all’ufficio postale di via Cavalleggeri, proprio mentre sottraeva di mano il denaro all’invalido. In seguito è stata ricostruita e documentata l’intera attività estorsiva e usuraia commessa dai Morra. I due sono stati arrestati e condotti nel carcere di poggioreale. Proseguono le indagini dei carabinieri per appurare se nel comportamento criminoso di padre e figlio siano rimaste coinvolte altre vittime.
