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IL VERO MOTIVO PER CUI QUAGLIARELLA HA LASCIATO NAPOLI

L’addio di Fabio Quagliarella al Napoli destò molto scalpore. I tifosi azzurri proprio non riuscivano a spiegarsi come mai l’attaccante stabiese scelse di lasciare la città partenopea, per andare a giocare alla Juventus. Sulla sua cessione cominciarono a girare anche brutte voci, c’era chi diceva che se ne fosse andato perché era un pedofilo.

IL VERO MOTIVO PER CUI QUAGLIARELLA HA LASCIATO NAPOLI IL VERO MOTIVO PER CUI QUAGLIARELLA HA LASCIATO NAPOLI

Parole bruttissime quelle che circolavano attorno a Fabio Quagliarella, accusato di essere anche un traditore. Pochi giorni fa ai microfoni di Sky Sport, l’attaccante stabiese ha raccontato tutta la verità:
Ho vissuto un lungo periodo molto difficile, a causa di questa situazione. E, come me, la mia famiglia. Non potevo nemmeno uscire di casa. Finalmente ora l’incubo è finito. Perché quando non puoi parlare o dire la tua e senti tutti dire la loro opinione, e tu devi stare zitto perché ci sono indagini in corso. Non è che da un giorno all’altro ho deciso di andare via da Napoli. Non c’era nessun motivo, la causa era solo e semplicemente questa. Ho tenuto botta, non è stato facile e non lo auguro a nessuno“.

E mercoledì sera è andato in onda su Italia 1 un servizio a Le Iene di Giulio Golia, dove Fabio Quagliarella commosso ha spiegato il suo dramma:
Sono passato per l’infame della situazione e passarlo davanti alla propria gente fa male. Ogni viaggio che dovevo tornare a Napoli, dovevo cercare di camuffarmi, nascondermi, per evitare che qualcuno mi dicesse qualcosa. Ci tengo a dire che non tutta la gente è così, non voglio far passare un’immagine brutta della mia terra, abbiamo un cuore, se fossimo tutti come noi sarebbe molto meglio. Io non potevo godermi la mia gente, faceva male, potevi sempre incontrare qualcuno che utilizzava brutte parole“.