Luca Abete ancora protagonista con un servizio sulla città di Napoli. L’inviato di Striscia La Notizia ha analizzato in città l’inquietante dato dei mezzi senza copertura assicurativa.
Da un’analisi, non scientifica, ma su un campione di 50 vetture in transito in diverse zone della città (dal lungomare Caracciolo a via Foria, passando per il Vomero e per i quartieri di Pianura e Fuorigrotta) la percentuale di auto e moto senza assicurazione oscilla tra il 20 e il 30 per cento.
Un dato sicuramente allarmante ma ‘giustificato’ dagli eccessivi costi delle polizze assicurative rispetto alle altre città italiane. Un rincaro presente da troppi anni a Napoli e dovuto alle numerose simulazioni di sinistri stradali messe in atto per truffare le varie società assicurative.
Una motivazione questa che però non può continuare a penalizzare la maggioranza dei cittadini partenopei, costretti a pagare cifre esorbitanti per poter circolare con la copertura assicurativa. Un vero e proprio ‘razzismo assicurativo‘, così lo ha battezzato Luca Abete, che fa pagare all’intera comunità gli atteggiamenti truffaldini di una piccola minoranza.
Mario De Crescenzo, presidente dell’associazione “Mo Basta”, ha concluso definendo questa differenza di trattamento assurda e non giustificata. Secondo i dati Antitrust e Ivass, il rischio di incidenti a Napoli e Milano è praticamente lo stesso.