Si è polemizzato molto sul cachet che Carlo Conti ha ricevuto dalla Rai per essere il direttore artistico e conduttore del Festival di Sanremo. Ha percepito 600mila euro, una cifra che ha fatto storcere il naso a molte persone. In tanti hanno criticato una simile somma, in un momento in cui in Italia a causa del terremoto c’è gente che non ha più una casa.
Carlo Conti fino a questo momento aveva cercato di non toccare spesso quest’argomento, prima dell’inizio del Festival di Sanremo aveva detto che avrebbe donato una parte in beneficenza. Spiegando, però, che avrebbe preferito non rendere pubblico il suo gesto.
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Dopo la finale del Festival di Sanremo, Conti, durante la conferenza stampa ha annunciato a tutti la somma del suo cachet data in beneficenza, mostrando il bonifico fatto alla Protezione Civile di 100mila euro. Ha ribadito ancora una volta che si è sentito costretto a dover divulgare un’informazione del genere.
“Visto che vi divertite a dire le cifre, questo è il mio bonifico di 100mila euro alla Protezione Civile. Aiutare gli altri è bello, ma è bello farlo in maniera segreta, mi dispiace averlo dovuto dire. Non dovete fare l’applauso perché questo per me è un dovere, un dovere che io ho proprio perché so che cosa vuol dire non arrivare a fine mese, non avere la possibilità di comprare un paio di jeans. Questa è la normalità“.
Il direttore artistico e conduttore della kermesse musicale ha fatto quest’annuncio con le lacrime agli occhi, spiegando che in molti non hanno avuto rispetto del suo lavoro.
“Io vivo con onestà e rispettando il lavoro degli altri. All’inizio di questo Festival, un pochino di mancanza di rispetto del mio lavoro c’è stato, ma io non vivo con rancori. Penso che la beneficenza vada fatta in segreto, perché ti dà forza. Verrà meno questa forza ma sento che ho dovuto per forza di cose fare tutto alla luce del sole“.
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