Il Festival della canzone italiana è una manifestazione musicale che ha fatto storia, ogni anno i concorrenti si sfidano sul palco dell’Ariston per un evento mediatico che cattura gli spettatori di tutta Italia. Viene trasmesso anche in Eurovisione, il vincitore riceve la statuetta del “Leone di Sanremo” che rappresenta il massimo riconoscimento per i musicisti italiani.
TUTTI I VINCITORI NAPOLETANI – Forte è la tradizione napoletana alla kermesse musicale. La canzone partenopea ha un repertorio d’eccellenza nella tradizione italiana, simbolo stesso della nazione nel mondo intero. La musica popolare ha conquistato ben 5 vittorie al Festival in tutta la storia.
1955 – Vince il primo e secondo premio Tullio Pane, detto “Panino” nato a Napoli nel 1930, con la canzone “Buongiorno tristezza” di Mario Ruccione e Giuseppe Fiorelli.
1957 – Vittoria per Nunzio Gallo, classe 1928, noto cantante lirico napoletano che si aggiudica il Festival di Sanremo con il brano “Corde della mia chitarra” cantato in coppia con Claudio Villa.
1973 – Vince Peppino di Capri, nome d’arte di Giuseppe Faiella nato nel 1939 a Capri, con il brano “Un grande amore e niente più“.
1976 – Torna a conquistare il Festival Peppino di Capri con il brano “Non lo faccio più“.
1988 – Vince il Festival di Sanremo Massimo Ranieri, pseudonimo di Giovanni Calone napoletano classe ’51. Arriva primo con la canzone “Perdere l’amore“.
VINCITORI NAPOLETANI TRA LE NUOVE PROPOSTE – La gara tra le nuove proposte riguarda l’esibizione di giovani emergenti tra cui viene stabilito un solo vincitore.
2010 – Vince Tony Maiello classe ’89 di Castellammare di Stabia. Dopo aver esordito nel talent show XFactor viene proclamato vincitore del 60° Festival con la canzone “Il linguaggio della resa“.
2014 – Il rapper salernitano Rocco Hunt conquista le giovani promesse con il brano in napoletano “Nu juorno buono“.
PREMI CRITICA MIA MARTINI BIG – Il premio è un importante riconoscimento italiano, introdotto nel 1982 consentendo ai giornalisti della sala stampa dello stesso Festival di esprimere un giudizio sui brani in gara.
1992 – Riceve il premio la Nuova compagnia di canto popolare, gruppo musicale napoletano portatore della musica tradizionale formatosi negli anni sessanta. Vincono il Premio della Critica con la canzone “Pe’ dispietto“.
2006 – Vince Solis String Quartet, quartetto d’archi formatosi a Napoli nel 1991, con la canzone “Un discorso in generale“.
PREMIO CARRIERA “CITTÀ DI SANREMO” – Premio dato alla personalità che si è distinta, non solo in ambito musicale, a livello nazionale con il suo operato.
2002 – Vince il premio il cantautore napoletano Roberto Murolo, voce straordinaria e simbolo dell’intera città.
SCANDALI LEGATI A NAPOLI – Nel 2010 il cantante napoletano Nino D’Angelo generò una bufera con il suo brano eliminato da Sanremo “Jamme jà“, con l’intervento dell’allora ministro Zaia di Lega Nord che accusò il festival di privilegiare il dialetto napoletano. Eppure Nino venne eliminato alla prima serata, nonostante l’esaltazione della stampa, fu condannato dalla giuria. In quell’occasione era accompagnato dalla bellissima voce di Maria Nazionale. Il suo fu l’unico brano completamente in dialetto ammesso nella rosa dei 15 big. Nel 2014 Fabio Fazio è costretto a placare gli animi per la protesta accesa di due operai napoletani del consorzio del bacino di Napoli che non ricevevano stipendio da oltre un anno.