Gigi D’Alessio torna al Festival di Sanremo dopo ben cinque anni con la canzone “La prima stella” di cui ha personalmente realizzato testo e musica.
Il brano è parte del nuovo album che uscirà il 24 febbraio (giorno in cui il cantante compie 50 anni).
Il testo della canzone (leggilo in fondo all’articolo) è una dedica alla sua mamma, scomparsa molto presto, quando Gigi era ancora un ragazzino. Emozionante e commovente, il cantante si racconta attraverso le parole, ‘sogna’ di poter rincorare sua madre, andare in cielo e mostrarle com’è cambiato il suo volto, adesso segnato dalle rughe e dallo scorrere del tempo. Immagina la sua vita vista da lei e soprattutto spera che la sua “stella” lo guidi sempre dall’alto. La perdita della mamma per Gigi D’Alessio è stato un colpo molto duro e in molti suoi testi abbiamo negli anni ritrovato dediche, frasi e pensieri rivolti a lei.
SCOMMESSE SU GIGI D’ALESSIO: LE SUE POSSIBILITÀ DI VITTORIA AL FESTIVAL
LA PRIMA STELLA | TESTO
di G. D’Alessio
Potessi avere io le ali
e scavalcare il cielo
e arrivare dove niente
è più lo stesso
vorrei farti vedere
il viso mio com’è cambiato
qualche ruga mi ha graffiato
Come vedi gli anni passano
ma non ho chiuso il cuore
io posso ancora amare
ho mille sogni ancora da inseguire
ed il più bello so a chi regalare
il tempo perso da restituire
a chi mi deve un giorno perdonare
Vorrei
gli occhi tuoi nei miei
per guardare insieme
tutto quello che tu
forse non hai visto
sai quante volte io
ti ho invocato aiuto
ed ho implorato Dio
che ho sentito sempre mio
Quante volte ti ho cercato
e ti ho parlato
ed ho sperato
mentre guardavo con gli occhi in su
che la prima stella accesa
quella fossi tu
Adesso un fiore nasce
pure senza sole
un figlio può arrivare
anche senza far l’amore
chi è pronto per morire
non ha la croce sul muro
Che c’è una porta
aperta sopra il mare
per chi da guerre
cerca di fuggire
dal vecchio male
ci si può salvare
e avrei potuto anche
vederti invecchiare
Sento la voce tua
me è nella mente mia
quello che posso solamente fare
è accarezzare una fotografia
Quante volte ti ho cercato
e ti ho parlato
ed ho sperato
mentre guardavo con gli occhi in su
che la prima stella accesa
quella fossi tu