Una donna di 50 anni, originaria di Giffoni, ha avuto il coraggio di denunciare il suo compagno per il martirio che le ha fatto subire per anni. Quello che emerge dal fascicolo dell’indagine è un elenco di terribili torture subite dalla 50enne dal 2013. Nella giornata di mercoledì si è tenuta la prima udienza preliminare presso il Tribunale di Salerno contro l’uomo, accusato di violenza sessuale, maltrattamento, minacce e stalking.
I particolari che vengono fuori dalla testimonianza della donna sono agghiaccianti. Aveva cominciato una relazione con M.D.A., 44 anni, dopo essersi separata. Inizialmente sembrava una persona gentile, poi, dopo poco ha mostrato la sua vera natura. Come prima cosa, la costringeva a pagare la rata del mutuo, intestato a sua madre, senza che fosse lei la persona beneficiaria.
Poi sono cominciati i maltrattamenti fisici, la costringeva a stare nella gabbia del cane, stesa tra gli escrementi dell’animale. Lì, la violentava ripetutamente picchiandola e spegnendole sigarette addosso. A questo seguivano minacce ripetute di morte, se non gli avesse dato tutti i soldi che aveva. La donna, finalmente, è riuscita a denunciare tutti questi soprusi, si è costituita parte civile nel processo ed è in attesa della prossima udienza preliminare, che si terrà il 7 giugno.