Ci è voluto un contropiede esemplare, un’azione degna di Maurizio Sarri attraverso la quale con pochi tocchi, Insigne, Hamsik e Callejon hanno steso la Fiorentina. Il gol dello spagnolo ha permesso al Napoli di qualificarsi alla semifinale di Coppa Italia. Gli azzurri dopo la sfida contro i viola resta in gara per tutti e tre gli obiettivi stagionali: la qualificazione per la prossima Champions League, arrivare in finale di Coppa Italia e cercare di stupire in Europa, Real Madrid permettendo
Gli azzurri hanno ottenuto otto risultati utili consecutivi considerando la vittoria in Coppa Italia contro la Fiorentina. Su otto partite il Napoli ne ha vinte sette e pareggiata solo una, proprio contro i viola in campionato. In questi match i partenopei hanno realizzato 24 gol, subendone 9. In totale, fino ad oggi, il Napoli è andato a segno 47 volte consentendo ai suoi avversari di violare la porta di Reina in 24 occasioni. I numeri non lasciano spazio a molte interpretazioni, gli azzurri guidati da Sarri stanno facendo un’ottima stagione.
Per il Napoli sarà importante riuscire a mantenere questi ritmi. Alle geometrie spettacolari date dall’assetto tattico messo in piedi da Sarri, si contrappongono delle amnesie che costringono la squadra e i tifosi a soffrire ad ogni partita. Per quanto gli azzurri abbiano un attacco che è un vero e proprio rullo compressore, in difesa accadono spesso delle disattenzioni che rischiano spesso di mettere in discussione dei risultati acquisiti. Così, come al contrario, partite in cui gli azzurri non subiscono reti, fanno fatica a chiudere il match nonostante le tante occasioni avute durante le partite.
Avendo una rosa più competitiva che accoglierà di nuovo Arek Milik, Sarri e il Napoli dovranno soltanto mettere a posto questi tasselli e lavorare ancora di più sull’aspetto mentale. Dopo il capolavoro del falso nueve che ha permesso di sopperire all’infortunio del polacco e la maggiore consapevolezza di una squadra che sta imparando ad essere vincente, il Napoli è ad un punto decisivo della stagione. Il secondo posto è un dovere, la finale di Coppa Italia un traguardo più che fattibile e il prosieguo del cammino in Champions non è un’utopia. La sfida con il Real Madrid può essere una parentesi, speriamo lieta, di una stagione che potrebbe concludersi in modo spettacolare.