In previsione del 27 gennaio, giornata dedica alla commemorazione delle vittime dell’Olocausto e che segna il 72esimo anniversario della liberazione dei campi di concentramento nazisti, sono state programmate a Napoli e in Campania, varie iniziative e manifestazioni che avranno la durata di tre giorni.
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Il programma è stato messo a punto dagli assessorati comunali alla Cultura, alle Pari Opportunità e alla Scuola, oltre che, dalla Comunità ebraica, l’Anpi, l’Arcigay e l’istituto Universitario Suor Orsola Benincasa in collaborazione con l’associazione “Chi rom e chi no”. Sede principale delle manifestazioni sarà il complesso monumentale di San Domenico Maggiore. All’interno della struttura ci sarà la mostra “Storie di giocattoli, dal Settecento a Barbie” in omaggio a Ernest Lossa, un ragazzino zingaro vittima della campagna eugenetica nazista. Inoltre, le stanze del complesso saranno adibite ad ospitare altre iniziative come “Il gioco della memoria, per non dimenticare” inerente al tema delle persecuzioni, ricca di incontri e dispute.
Dunque, un programma tanto vasto quanto interessante iniziato lunedì 23 gennaio scorso che possiamo riassumere nei seguenti punti:
- Mercoledì 25: è stata messa in scena “La Terza Madre” (regia di Roberto Giordano), opera dedicata alla figura di Irena Sadler, infermiera polacca che salvò oltre 2.500 ebrei dal Ghetto di Varsavia. Ha seguito, alle 11.45, una conferenza sull’ “Omocausto”, a cura di Antonella Capone di Arcilesbica, incentrato sul sacrificio di decine di migliaia di omosessuali, internati nei campi di sterminio.
- Giovedì 26: ospite Francesco Patierno, che racconterà del suo film “Napoli 44”, ispirato ai diari di Norman Lewis.
- Venerdì 27: giorno della Memoria, Ariel Finzi, rabbino della comunità ebraica di Napoli, tratterà il documentario “Dal cancello secondario, storie di ebrei a Napoli”. A seguire, presso il centro storico, al teatro Trianon si terrà l’ottava edizione di Memoriae, rassegna organizzata dalla Fondazione Valenzi e dall’Associazione Libera Italiana per “Mantenere vivo a Napoli il ricordo della Shoah e tenere alta l’attenzione contro ogni forma di razzismo e discriminazione”. Per concludere, la consegna delle medaglie agli ex internati nei lager nazisti e alle 17.30 il “Concerto della Memoria” al teatro Diana.
Napoli, si mobilita in pieno affinché possa essere mantenuto vivo il ricordo nelle memorie delle persone, anche per coloro che non hanno vissuto direttamente le atrocità e le terribili vicissitudini. Ospite speciale di questa giornata, anche il sindaco Luigi De Magistris che sarà presente in più occasioni per conferire su questo delicato tema.
