L’Associazione Italiana Gordon per l’Apprendimento Musicale (AIGAM), l’unica riconosciuta nel nostro Paese dal professor Edwin Gordon per l’insegnamento della Music Learning Theory (MLT), grazie alla collaborazione con l’Associazione ALMAO promuove il corso di formazione per la realizzazione di laboratori di ascolto per educatori del nido e insegnanti di scuola dell’infanzia.
Il corso di I livello, che si terrà grazie alla collaborazione con Laterzagorà che ospita l’iniziativa negli spazi del Teatro Bellini, durerà due giorni: il 25 e 26 febbraio 2017. In totale le ore di formazione saranno 12, 6 al giorno, al costo di 140 euro con sconti per gruppi.
AIGAM, COSA E’? – Da oltre 10 anni gli insegnanti AIGAM portano avanti progetti musicali diretti a tutte le fasce d’età: corsi di musica per bambini dai 0 ai 3 anni (musicainfasce), dai 3 ai 5 anni (sviluppomusicalità), dai 6 ai 12 anni (alfabeto della musica), corsi di preparazione alla nascita per futuri genitori, concerti per grandi, piccini e genitori in dolce attesa nati da un’idea del presidente dell’AIGAM Andrea Apostoli.
Oltre alle attività musicali l’AIGAM si impegna nella ricerca sull’apprendimento musicale sin dalla prima infanzia e nella formazione del personale scolastico, con lo scopo di trasmettere e divulgare la Music Learning Theory (MLT), la teoria sull’apprendimento musicale del professor Gordon, forte di più di 50 anni di studio e ricerca sul campo.
Nei corsi di musica per i più piccoli gli insegnanti si pongono come guide informali e attraverso una comunicazione vocale fatta di suoni e ritmi senza parole “parlano musica” ai bambini trasmettendogli un linguaggio, così come un genitore trasmette la lingua madre al proprio bambino.
L’apprendimento nasce dall’ascolto e su questo principio di base, che pone al centro del processo di apprendimento un ascolto attivo della musica circostante da parte dei bambini, è strutturato il laboratorio.
Nel corso di formazione per la realizzazione dei laboratori di ascolto (I e II livello) vengono fornite informazioni e aggiornamenti sull’apprendimento musicale e sullo sviluppo dell’attitudine musicale del bambino. Viene inoltre indicata la strada a educatori ed insegnanti perché durante i laboratori l’ascolto possa essere attivo e costruttivo rendendo possibile l’acquisizione di un nuovo linguaggio.
Attraverso una corretta modalità di ascolto, la scelta accurata dei brani e dello spazio in cui proporli, la relazione tra gli elementi del gruppo e l’insegnante e il gruppo, in un meraviglioso scambio di competenze e emozioni, l’insegnante saprà diventare guida e porre solide basi per l’apprendimento musicale dei bambini, che potranno godere di personale preparato, qualificato e formato per questo delicato percorso formativo.
