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Terremoto a Napoli, paura in città: il grafico dell’Osservatorio vesuviano

Torna a tremare il Centro Italia con tre violenti scosse, superiori quinto grado di magnitudo, si sono verificate nel giro di un’ora. Paura anche a Napoli.

In città e provincia è stata avvertita chiaramente la terza scossa, quella registrata alle 11.26 in provincia de L’Aquila, in Abruzzo.  Il terremoto è stato avvertito soprattutto dalle persone che risiedono ai piani alti. La scossa è durata diversi secondi. Alcuni genitori hanno telefonato nelle varie scuole di Napoli per accertarsi delle condizioni dei figli. “Tremava tutto il lampadario” commenta su Facebook una signora che risiede a Scampia. Un ragazza che lavora al Centro Direzionale scrive: “Al ventesimo piano abbiamo tremato per diversi secondi”.

Ecco il grafico del sismografo all’Osservatorio vesuviano:


PROTEZIONE CIVILE: “NESSUN DANNO IN CAMPANIA”
Le scosse che questa mattina hanno nuovamente segnato il Centro Italia, sono state nettamente distinte anche in Campania. La Sala Operativa della Protezione civile regionale sta provvedendo ad effettuare una ricognizione sul territorio in stretto collegamento con i Vigili del fuoco e i Sindaci.Non risultano, al momento, danni a persone e cose. I tecnici della Regione Campania impegnati da settembre nelle verifiche di agibilità sismica sugli edifici danneggiati nelle zone terremotate, continuano ad operare e sono stati invitati ad utilizzare le cautele connesse alla criticità.