Da “Aurelio De Laurentiis venderebbe anche sua moglie” a “ieri sera ho incontrato Aurelio de Laurentiis”.

Nel giro di poche settimane Diego Armando Maradona è riuscito a chiarire l’incidente diplomatico con il presidente del Napoli e a mettere le basi per una collaborazione futura che potrà partire solo quando il campione argentino risolverà i suoi problemi con l’Italia (e il fisco). “Poi voglio portare il Napoli nel mondo” ha detto Maradona in merito al possibile ruolo da ambasciatore nel Napoli del futuro.
Nella conferenza chiusa a parte della stampa napoletana, e svoltasi oggi pomeriggio all’Hotel Vesuvio di Napoli insieme all’attore e regista Alessandro Siani e al sindaco Luigi de Magistris, Maradona ha speso belle parole per i napoletani. “Per me sono come la prima donna amata, qualcosa che non si dimentica mai” ha aggiunto parlando ai microfoni di Sky. “E’ emozionante vedere come l’amore per me si tramandi di padre in figlio – ha aggiunto – ho visto giovani che non erano nati quando io giocavo, piangere per farsi una fotografia con me. Vedo nei loro occhi la speranza di vincere un altro scudetto.”.
Maradona torna a Napoli, tifosi in delirio. “Vi amo” [VIDEO]
“Sono stato in ogni parte del mondo in Colombia, in Venezuela e i napoletani erano sempre quelli che facevano più casino nel locale, sono ovunque. Sogno un Napoli che competa con le grandi del nord e con la Roma, De Laurentiis lo ha capito”.
Sullo spettacolo (“Tre volte Dieci Live”) in programma domani al Teatro San Carlo, Maradona è “felice, stanotte ripassavo le cose nella mia testa. Quello di domani non è uno spettacolo, è un racconto di quello che Maradona ha dentro, Maradona prima di uscire dal campo. Il Maradona che io ero dentro era nella testa di ogni tifoso del Napoli. Questo non credo l’abbia mai pensato un altro giocatore”.
