Un blitz dei carabinieri nella zona della Case Nuove, nel quartiere Mercato (pieno centro di Napoli), ha portato all’arresto di madre e figlio, affiliati a uno dei clan in lotta per il controllo degli affari illeciti, accusati di detenzione di pistola, munizioni e droga.
Si tratta di due elementi ritenuti contigui al clan Rinaldi, attivo nel quartiere di San Giovanni a Teduccio e nella zona della Case Nuove, a ridosso di Forcella, dove negli ultimi tempi sono in atto fenomeni di fibrillazione criminale per il controllo delle piazze di spaccio. In manette sono finiti Giuseppe Rinaldi, 29enne con precedenti per droga e ritenuto elemento di spicco del gruppo camorristico in lotta da anni contro il clan Mazzarella,e la madre, Anna Campanile, 63enne già nota alle forze dell’ordine.
I carabinieri della stazione di Borgoloreto, con il supporto di unità cinofile, hanno fatto irruzione nella loro casa in via Padre Ludovico da Casoria. Durante la perquisizione è stato trovato materiale per il confezionamento di dosi di droga e 2.040 euro in banconote di vario taglio ritenuti provento di attività illecite. Dopo essere entrati in possesso di un mazzo di chiavi presente nell’abitazione, i militari hanno esteso le ricerche al sottotetto di pertinenza dell’abitazione dove sono stati trovati, sotto a un telo di plastica, una pistola semiautomatica calibro 7,65 con matricola abrasa e 2 caricatori, uno dei quali con 9 cartucce dello stesso calibro più due scatole contenenti circa 100 cartucce, 5 involucri di cellophane contenenti 50 grammi di crack e un bilancino elettronico di precisione.
