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Rapporti intimi nel bagno del tribunale: sorpresi dal magistrato

I due amanti focosi sono stati ‘beccati’ sul fatto da un magistrato nel tribunale di Milano. Intenti a consumare un rapporto completo nel bagno i due avvocati non hanno pensato alle conseguenze di quello che sarebbe potuto accadere chiudendosi in una toilette del piano riservato agli uffici della procura.

Protagonisti della vicenda a luci rosse sono due avvocati di Milano sorpresi nel bel mezzo del “fattaccio” proprio qualche giorno prima di Natale. I due sono marito e moglie e il fatto sarebbe finito nel dimenticatoio se non fosse stato per il magistrato che, così come riporta il quotidiano Il Giorno, avrebbe notato i due in bagno perché sentiva degli strani rumori provenire da quella parte.

Dopo aver sentito delle urla di donna il magistrato ha prontamente chiamato un maresciallo che si trovava sul piano per controllare la situazione e così i due sono stati trovati nel bagno. A quel punto marito e moglie hanno cominciato ad inventare scuse del tipo: “Mia moglie si è sentita male e stavo cercando di aiutarla..“, ha detto lui, mentre lei che ha cercato di avvalorare la sua versione: “Ho qui un certificato medico, vede, soffro di attacchi di nausea“.