Napoli ha un dono che madre natura le ha fatto e che la rende una città unica e rara: il panorama del golfo. Sembra un dipinto, dove ogni cosa è messa perfettamente al suo posto: la maestosità del Vesuvio, l’eleganza di Capri, la collina di Posillipo e al di la di essa, Ischia e Procida che sembrano poggiarsi una sull’altra.
Abbandonando il mare e dando uno sguardo alla costa, lo spettacolo continua: il Castel dell’Ovo, adagiato sull’acqua e che ha alle sue spalle le cupole delle chiese e dei palazzi storici di Pizzofalcone e di Monte di Dio. Spostando lo sguardo e portandolo verso Posillipo, è possibile ammirare le ville liberty poste sul mare, tra cui spicca Palazzo Donn’Anna e il verde in cui sono immerse queste abitazioni.
Di strade panoramiche per ammirare questo capolavoro della natura ce ne sono diverse: via Petrarca, via Posillipo, via Manzoni, il Corso Vittorio Emanuele. Ma anche dal quartiere Vomero vi sono delle arterie principali che concedono degli scorci imperdibili, senza considerare la vista della città a 360°, dagli imponenti Castel Sant’Elmo e la Certosa di San Martino. Così, scendendo dalla bellissima via Aniello Falcone che da più che un semplice assaggio di quella che è la bellezza di Napoli, si arriva in via Tasso.
Quest’ultima collega proprio Falcone (chiamata così dai tanti giovani che frequentano i suoi baretti in estate) al Corso Vittorio Emanuele. Appena inizia la discesa c’è una curva, una semplice curva che però sprigiona un incantesimo. Così Napoli esplode in tutta la sua magia: dai tetti e i campanili che sembrano infiniti, la città si apre e si libera nel mare dove i colori della natura compongono un puzzle davvero magnifico.
