Il primo ordine sarà di 20kg, poi arriveranno nuovi carchi ogni 3-4 mesi, fino a raggiungere i 100kg annuali. Ecco le disposizioni che il Ministero della Difesa ha predisposto per la distribuzione della cannabis di stato a scopo terapeutico.
L’acquisto e l’utilizzo della cannabis sarà possibile solo sotto prescrizione medica e le patologie che rientrano nell’elenco di quelle curabili con la marijuana sono: malattie spastiche come la sclerosi multipla oppure lesioni al midollo alle nausee dovute a chemioterapia, radioterapia o altre cure massicce; forme più resistenti di glaucoma, visto l’effetto ipotensivo che fa abbassare la pressione del liquido all’interno del bulbo oculare; stimola inoltre l’appetito in chi ha anoressia nervosa o comunque non mangia a causa di gravi patologie; può essere utile anche nel dolore cronico in generale e in particolare a quello di natura neurologico.
La cannabis verrà assunta sotto forma di decotto oppure con un vaporizzatore, che permetta di inalarla senza che la sostanza stupefacente sia bruciata. La coltivazione di stato si trova in Toscana e il raccolto andrà a sostituire l’attuale modalità con la quale l’Italia ha procurato farmaci a base di cannabis: l’acquisto all’estero.
