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Carcere di Salerno – Fuorti, trovato morto Alessandro Landi: era detenuto per spaccio

Alessandro Landi era stato arrestato durante un blitz delle forze dell’ordine, messo a segno durante l’operazione Italo. Quest’ultima ha portato al fermo di alcuni spacciatori appartenenti al clan Barbone che agisce sul territorio salernitano. Landi era detenuto da tre mesi nel carcere di Salerno – Fuorti, in attesa di giudizio: purtroppo non è sopravvissuto alla prigione.

Carcere di Salerno - Fuorti, trovato morto Alessandro Landi: era detenuto per spaccio

La guardia penitenziaria era entrata nella cella di Landi per un consueto controllo quando si è accorto di qualcosa che non andava. Il corpo del detenuto era seduto sulla tazza del water riverso su se stesso. L’agente, avvicinatosi al 36enne detenuto per sincerarsi delle sue condizioni, si è accorto che il suo cuore non batteva più. Alessandro Landi era morto, il suo corpo è stato trovato senza vita.

Il cadavere è stato portato via dal carcere per i consueti controlli medici e presto ci sarà la verifica dell’autopsia. Sembrerebbe che Landi sia morto per arresto cardiaco ma la famiglia del giovane non crede a questa versione e ha denunciato la morte del 36enne. Alcuni lividi e del sangue ritrovato sulla salma del detenuto, hanno insospettito i genitori che con il loro esposto hanno permesso alla Procura di Salerno di aprire un’indagine.

L’inchiesta dovrebbe svelare le vere ragioni della morte di Landi, soprattutto se i risultati dell’autopsia dovessero smentire le prime ipotesi relative all’infarto che avrebbe stroncato la vita del giovane 36enne.