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Camorra, trema l’area nord di Napoli: tre clan pronti a tutto

Sono salatati gli equilibri criminali nell’area a nord di Napoli dove tra i quartieri di Scampia e Secondigliano e i comuni limitrofi di Melito e Mugnano la situazione è diventata incandescente.

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La rottura sarebbe arrivata con l’omicidio di Francesco Angrisano, 30 anni, fratello del ras detenuto Gaetano e sospettato di essere il reggente, per conto dell’organizzazione della Vanella Grassi, delle piazze di spaccio del Lotto ‘G’ di Scampia. Angrisano è stato fatto fuori lo scorso 11 dicembre nei pressi di un centro scommesse. Lì due killer, fuggiti poi a bordo di una moto di grossa cilindrata hanno mandato un messaggio chiarissimo ai vertici dell’organizzazione debellata negli ultimi mesi da arresti eccellenti, tra cui quello del giovane boss latitante Umberto Accurso.

Angrisano – secondo quanto riportato da Cronache di Napoli – oltre ad essere parente di uno dei capi della Vanella Grassi, era anche la persona incaricata di riportare ordine all’interno della cosca dopo i ‘malumori’ registrati nei mesi scorsi e dopo gli arresti ed i pentimenti dei capi storici. Secondo gli investigatori ad approfittare della situazione potrebbe essere stato un giovane ras criminale, cresciuto sotto l’ombra dei fratelli Bastone e che, da qualche tempo, ha mostrato l’intenzione di riprendere il controllo proprio del Lotto ‘G’. Una figura che può contare su una stretta cerchia di fedelissimi e che si muove a metà strada tra la Vanella Grassi, di cui non ha ‘condiviso’ la guida (Angrisano) imposta dal carcere, e gli Scissionisti degli Amato-Pagano. Ed è proprio su quest’ultimo che si sono concentrate le attenzioni degli investigatori che lo hanno inserito in cima alla lista dei possibili autori dell’agguato ai danni di Angrisano.

Sullo sfondo, e bene non dimenticarlo, ci sono anche i Di Lauro. Dopo la scarcerazione di due figli di Ciruzzo ‘o milionario e la decennale latitanza di Marco Di Lauro, il giovane boss fantasma di Scampia, il cartello criminale è considerato in forte ascesa dagli investigatori.