Il Commissariato di polizia di Giugliano ha sequestrato una somma di denaro corrispondente a 6.5 kg di oro, pari a 200 mila euro, ad un gioielliere della zona che riciclava oro rubato.
Il soggetto, proprietario di una nota gioielleria di Giugliano, è indagato per aver utilizzato della merce proveniente da una rapina avvenuta nel 2014 ad una gioielleria sita a Santa Maria Capua Vetere. I rapinatori sono stati tutti identificati e condannati, avevano sottratto oro e gioielli poi utilizzati dal gioielliere. Il sequestro è stato fatto in via preventiva fino a quando non si concluderanno le indagini: l’uomo avrebbe ricevuto i beni e li avrebbe sciolti e trasformati in altri monili, vendendo separatamente le pietre preziose inizialmente incastonate nei gioielli per evitarne il riconoscimento.
Gli stessi sono stati posti in vendita come merce regolare all’interno dell’esercizio. La polizia sta dunque indagando per capire fino a che punto il gioielliere fosse coinvolto in questa operazione. Continueranno le indagini della Procura della Repubblica di Napoli Nord.
