Era il 19 dicembre del 1996 quando Marcello Mastroianni recitò la sua ultima parte e dismise la sua ultima maschera. Era un giorno come un altro a Parigi, la capitale francese in cui viveva il grande attore. È ancora memorabile il ricordo della cerimonia funebre partita dal Campidoglio: una marea di persone e decine di celebrità del mondo del cinema per rendere omaggio ad una delle personalità più importanti del nostro paese.
Tre candidature all’Oscar, due Golden Globe, e altrettanti Bafta. Otto David di Donatello e altrettanti Nastri d’argento. Cinque globi d’oro e un Ciak d’oro. A Cannes è stato tra i pochi (come lui solo Jack Lemmon e Dean Stockwell), a vincere due Prix da migliore attore, due Coppe Volpi alla Mostra di Venezia, dove nel 1990 gli è stato consegnato il Leone d’oro alla carriera da Federico Fellini. Ecco tutti i premi e i riconoscimenti ricevuti da Mastroianni.
Marcello Mastroianni e Sophia Loren in “Oggi, ieri e domani“: la celebre scena dello spogliarello –
Alter ego del grande Federico Fellini, Mastroianni ha lavorato con i migliori registi del nostro cinema: Monicelli, Visconti, Bellocchio, De Sica, Scola e Comencini. Sua grande compagna di viaggio, in una commedia indimenticabile, è stata Sophia Loren protagonista del famoso spogliarello presente nel film “Ieri, oggi e domani” girato dal grande Vittorio De Sica. Proprio l’attrice di Pozzuoli ricorda così il grande Marcello: “La chimica che c’era con lui non l’ho mai trovata con nessun altro. Porterò Marcello sempre nel mio cuore, lo so“.
Invece Mastroianni diceva della Loren: “Con Sophia ci siamo sempre intesi a meraviglia. Se mia madre andava al cinema e mi vedeva con altre interpreti mi telefonava preoccupata: “Marce’, che hai fatto? Hai litigato con Sophia?”.
Marcello Mastroianni e Massimo Troisi in “Che ora è”, di Ettore Scola –
“Che ora è“ è valso la vittoria della Coppa Volpi a Venezia, ex aequo per la miglior interpretazione maschile, sia a Marcello Mastroianni che a Massimo Troisi. Quest’ultimo, conosciuto come attore comico, ha conquistato il prestigioso premio recitando un ruolo drammatico. Il regista Ettore Scola ha messo insieme due giganti del cinema italiano e la chimica tra i due sul set è stata meravigliosa. Nel film Mastroianni e Troisi interpretano rispettivamente padre e figlio. La pellicola è stata prodotta dopo un altro lungometraggio girato sempre da Scola e con protagonisti Mastroianni e Troisi: “Splendor“.
Il legame tra Mastroianni e Napoli non è limitato solo al cinema. Certo le storiche collaborazioni con Scola, De Sica, Loren e Troisi hanno inciso tantissimo sul rapporto tra l’attore e la città. Ma Mastroianni ha sempre manifestato il suo amore per Napoli e i napoletani. Come un vero e proprio sentimento viscerale, di rispetto e passione. “Io amo Napoli, la città più vera che esiste. La forza del napoletano, nel suo carattere, la sua tradizione e la sua natura sta proprio nelle radici di questo popolo. E poi l’umorismo, l’ironia e la creatività. Elementi che hanno stupito tanti miei colleghi anche stranieri. Napoli è amore ma non ruffiana, è intelligente ma non furba. A Napoli c’è una bontà d’animo, una gentilezza unica. È una città troppo speciale, non la possono capire tutti. Io vivrei volentieri su un pianeta fatto tutto da napoletani, so che ci starei bene“.
Questa è la dichiarazione del grande Mastroianni per la nostra città e noi da napoletani non possiamo che esserne orgogliosi. Ciao Marcello, che tu possa essere da lassù, sempre fiero di Napoli. Noi continueremo ad amare i tuoi film e le tue interpretazioni che hanno raccontato e rappresentato un’epoca. La tua opera resterà indimenticata.