Napoli è invasa dai turisti e lo sarà per tutto il periodo natalizio. E’ questa la notizia che si apprende dai numeri di alberghi e bed & breakfast degli ultimi giorni. In moltissimi hanno scelto la capitale campana per trascorrere qualche giorno di vacanza. Il ponte dell’Immacolata ha registrato un boom di visite molto importante. Carla, 50 anni di Treviso, ha trascorso qui qualche giorno e ha inviato alla nostra redazione una lettera raccontando il suo splendido soggiorno.
A noi di Voce di Napoli piace raccontare storie positive e dare spazio ai nostri lettori, per questo motivo abbiamo scelto di pubblicare interamente la lettera di Carla, che meglio di ogni altro articolo descrive la magia che si respira a Natale a Napoli.
“Carissimi napoletani e non, mi chiamo Carla e sono venuta da Treviso, dove vivo, in visita a Napoli per trascorrere qualche giorno di vacanza, comincio con il dire che non mi sarei mai aspettata di respirare un’area tanto natalizia e che, invece, con mia gradita sorpresa ho trovato qui. Come primo luogo da visitare non potevo non andare nella magica via di San Gregorio Armeno.
Che dire sembrava di camminare in una piccola via di altri tempi, tutte quelle botteghe così caratteristiche, così colme di storia, impossibile non essere rapiti da un’atmosfera del genere. Ho acquistato alcuni pastori da portare con me a Treviso per fare un piccolo presepe. Ma non è solo a San Gregorio Armeno che si svolge il Natale di Napoli, impressionanti tutte le luminarie che hanno donato luce a tutte le strade della città.
La palla rossa in una Piazza Municipio completamente rinnovata, con lo scenario del porto da una parte e del castel Maschio Angioino dall’altra è una cornice unica da ammirare per ore. Le strade del centro storico erano colme di gente, camminavi per strada e sentivi parlare in ogni lingua. La cosa che più mi è piaciuta ascoltare è il dialetto napoletano, una musica. Io sono di Treviso e anche nella mia città ci sono i consuetudinari addobbi natalizi, ma non me ne vogliano i miei concittadini, non sono niente a confronto con quelli napoletani. Spesso sembrano privi di spirito, quelli di Napoli sono vivi.
Non voglio parlare di Napoli come la città del sole e della pizza. Ovviamente è anche questo, ma a Natale è anche altro. E’ gli zampognari che suonano per i vicoli, che salgono nelle case. E’ la gente che invade le strade come un fiume in pena. E’ le luci che contornano i più bei monumenti. Natale a Napoli è magia e voglio ringraziare questa città e i suoi cittadini per avermi fatto vivere delle giornate uniche“.
