Un’altra saracinesca si abbassa, un altro negozio chiude a Napoli. Una notizia che fa molta tristezza, soprattutto a ridosso delle feste natalizie, periodo in cui le attività commerciali dovrebbero avere una maggiore affluenza . E invece, la storica cappelleria Ciro Calabrese in Toledo ha deciso di cessare l’attività.
Mario Colomo, il titolare di 72 anni, appartenente ad una lunga generazione di commercianti di cappelli, ha spiegato i motivi di questa decisione. La crisi, sicuramente ha giocato un ruolo fondamentale, le tasse sempre più alte, ma anche un po’di stanchezza che comincia a farsi sentire hanno portato Colomo alla difficile scelta. Tutti conoscono la cappelleria di via Toledo, non un semplice negozio, ma il simbolo di un’epoca passata.
Basti pensare che tra i clienti ci fu anche la Regina Margherita, come ha raccontato Mario Colomo al quotidiano Il Mattino:
“La accolsero le mie zie, e proprio loro riconobbero sulla borsa della Regina le iniziali di Vittorio Emanuele. E poco dopo ci arrivò un biglietto di ringraziamento firmato in persona dal Re. Qui avevamo tutto, anche le giarrettiere da uomo, introvabili dalla compagnia di Luca De Filippo che proprio recentemente le ha acquistate da noi per uno spettacolo da mettere in scena. Ma adesso mi auguro che il made in Napoli possa prendersi cura del mio negozio. Spero arrivi un imprenditore partenopeo, magari un giovane sarto o anche una grande griffe che possa mantenere questo pezzo di storia“.
Se ne va un altro pezzo di storia della città di Napoli e come sempre la notizia fa tristezza. Come ha detto il titolare, resta la speranza che non si perdi il made in Naples e che continui a essere l’importante tradizione che è sempre stata.
