A Napoli si accende una nuova fiaccola di cultura. Una luce che fa ombra, quella giusta. Al PAN (Palazzo delle Arti di Napoli), dal 17 dicembre in mostra ci sarà l’esposizione fotografica del patrimonio della Federico II a cura dell’artista napoletano Silvio Russino dal titolo: “Nell’Ombra”.
Una collezione di fotografie interamente dedicata a tutto ciò che nasconde il Chiostro del Salvatore, ubicato in via del Paladino, a pochi passi dal Gesù Vecchio di Napoli. Volti di pietra senza anima. Immagini stampate nella storia, dimenticate, impolverate. Conservate nelle cantine, nei depositi e nei magazzini, divise dal mondo da porte chiuse a chiave, da cui è possibile osservarle solo dal buco della serratura per scoprire che dietro a quei muri esiste un universo dimenticato.
Russino conosce quella sensazione e la propone al pubblico. La sua maestria nell’usare la macchina fotografica lo rende al pari dei più grandi artisti della cultura fotografica nazionale. In quell’obiettivo c’è uno spioncino. Tra l’artista e la scultura c’è un’ombra. Le sculture sono nascoste. Si intravedono nelle ombre appunto. La gente non le conosce e non le vede se non attraverso l’occhio dell’artista. Non è la prima esposizione del Russino, giovane ed esperto fotografo napoletano. Già in una sua precedente manifestazione artistica,“Sguardi su Francesco Jerace”, aveva dato saggio della sua mano celebrando il noto scultore italiano di inizio Novecento attivo a Napoli e dintorni. Anche in quel caso, Silvio Russino aveva giocato con il chiaro scuro, dando la possibilità al pubblico di scorgere un’anima “vecchia”, ma rimasta nel tempo immortale.
