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Esplosione Vesuvio: il video della ricostruzione su La7

La7 ha dedicato una puntata al Vesuvio. Il dormiente protagonista del Golfo di Napoli diventa il tema di un documentario in cui viene analizzato il vulcano da diversi punti di vista, soprattutto prendendo in considerazione le “pericolosità” di un’eventuale esplosione.

Tantissimi esperti hanno dedicato degli studi al Vesuvio, nessun altro vulcano è stato studiato così approfonditamente e soprattutto quello che più interessa analizzare sono proprio le eruzioni passate perché solo in questo modo sarà possibile fare una previsione futura verosimile.

L’ESPERTO VULCANOLOGO: “I NAPOLETANI NON AVRANNO TEMPO PER SALVARSI”

LE ERUZIONI PASSATE – Nel documentario infatti l’argomento viene affrontato seguendo un percorso storico delle eruzioni avvenute. Nel 1780 c’è stata l’eruzione più distruttiva secondo gli studiosi mentre nel XX secolo è avvenuta un’eruzione imponente, esattamente nel 1906, descritta anche da Matilde Serao (morirono in totale circa 400 persone). L’ultima eruzione avvenne tra il 16 e il 29 marzo 1944 ed anche in questo caso ci furono delle vittime. I ricercatori si sono recati nei siti archeologici di Pompei ed Ercolano e analizzando le città antiche e i corpi sepolti hanno visto che il materiale piroclastico (frammento di roccia espulso durante l’attività esplosiva) ha causato la morte ancor più della lava.

LE PREVISIONI FUTURE – Vulcanologi ed esperti stanno cercando di prevedere una futura eruzione, le ipotesi sono diverse: qualcuno parla di 50 – 100 anni e qualcun altro di secoli. Esistono parametri che possono esser tenuti sotto controllo per avere una previsione più o meno verosimile dell’eruzione. Attualmente il Vesuvio è in fase di quiescenza e, secondo quanto accaduto in passato, ciò è atipico. Da recenti studi condotti dalle Università di Napoli e Nizza e pubblicate su Science, risulta che un accumulo di magma si estenderebbe per circa 400 chilometri quadrati ed è per questo che l’attività vulcanica è strettamente monitorata: un’esplosione potrebbe avvenire da un momento all’altro.