Gonzalo Higuain compie 29 anni. Nel giorno del suo compleanno a Napoli c’è molta curiosità di sapere se qualcuno degli ex compagni azzurri posterà qualche augurio particolare per il Pipita (Pepe Reina e Callejon in primis che strinsero con l’argentino un autentico rapporto d’amicizia ai tempi di Rafa Benitez).
Nel frattempo Higuain viene festeggiato dalla sua nuova squadra, la Juventus, con un messaggio pubblicato sul sito ufficiale della società nerazzurra: “Riavvolgiamo il nastro, torniamo indietro di pochi giorni. Mercoledì sera, è il settimo minuto della ripresa di un match che non si sblocca. Poi la palla, giocata con insistenza Lemina, arriva nei paraggi di Higuain.
Ed è un attimo: staffilata, il tempo di chiedersi che sta succedendo e lo Stadium è già in festa. È tutto qui Gonzalo Higuain: caparbio, letale, un attaccante impressionante. Che in questi mesi oltre che segnare dei gol, alcuni dei quali di enorme importanza, ha dimostrato di saper giocare praticamente in tutte le zone dell’attacco, mettendo la sua classe al servizio di una squadra vincente. Oggi festeggiamo tutti insieme al Pipita. Un regalo in anticipo lo hai fatto, a te e a noi, qualche giorno fa: chissà che domani non ne arrivi un altro, in ritardo...”.
Questi auguri lasciano un po’ perplessi. Il sottolineare troppo la prestazione di un calciatore acquistato per un’enorme cifra, il più pagato nella storia del calcio italiano, ha fatto pensare che forse la Juventus non è proprio così contenta del fenomeno che ha portato a Torino. Insomma a 29 anni Gonzalo Higuain è sicuramente un attaccante molto forte, ma probabilmente vale meno di quanto si è pensato (forse sbagliando).
