E’ uno dei volti noti della stazione, un punto di riferimento per centinaia di napoletani, una vera e propria istituzione.
Ogni volta che si passa per la stazione centrale di piazza Garibaldi è quasi impossibile non incrociarlo. Se ne sta lì, davanti al pianoforte posizionato poco dopo l’ingresso e delizia pendolari e turisti con le canzoni, spesso napoletane, più conosciute.
Napoli e i napoletani non piangono Alfonsino, l’artista della stazione di piazza Garibaldi. La notizia della presunta morte dell’artista della Stazione Centrale è stata smentita dai familiari. “Alfonsino sta bene” hanno rassicurato i parenti più stretti.
Ecco le parole di Alfonsino nella scheda di presentazione di Humans of Naples.
Qual è la cosa più bella che hai fatto nella tua vita?
Ho trovato mia moglie che purtroppo adesso non c’è più. Volevo solo lei e basta, lei è stata la cosa più bella e cara della mia vita.
Qual è la cosa più brutta che hai fatto nella tua vita?
Ho lavorato tutta una vita, senza sosta e tutti i giorni per i miei 5 figli: forse non sono riuscito a godermeli tanto per via degli orari di lavoro.
Cosa ami fare?
Amo il canto, amo stare bene con i miei 63 anni mentre cerco di addolcire la mia vecchiaia stando bene in salute.
Cosa odi fare?
Non sopporto la noia. Non la sopporto poiché non lavoro, sono anziano, non faccio niente di movimentato, sono solo poiché sono vedovo ma cerco di tenermi occupato con il canto e con gli amici al piano della stazione centrale. Essere annoiato è un disastro.